Guido Salmaso iniziò l’attività di famiglia con un carro e qualche cavallo: erano gli anni della ricostruzione dopo la II Guerra Mondiale, ai quali seguì subito dopo la grande alluvione del 1951. In breve tempo il figlio Clemente acquistò i primi camion: 2 Dodge della Chrysler, utilizzati dall’esercito statunitense durante la II Guerra Mondiale e messi a disposizione dai Salmaso per contribuire alla ricostruzione dei paesi colpiti dall’alluvione. 

Oltre al servizio di trasporto merci l’azienda decise di ampliare l’attività introducendo il servizio taxi per il trasporto passeggeri con le storiche Alfa 1300, 1400 e 1900, guidate non solo dagli uomini della famiglia ma anche dalle figlie di Guido, Ancilla e Giordana e dalla moglie di Clemente, Silvia.

Nel 1973 la Salmaso concentra gli sforzi solo sul trasporto merci, partecipando alla creazione del Consorzio Autotrasportatori Polesano.

Con l’ingresso in società di Gastone e Fabio, figli di Clemente, l’attività si espande raggiungendo l’attuale parco veicoli, composto da 20 automezzi e 4 pullman, da 8 fino a 56 posti.